L'amore...? Un pezzo di pane...
Nel corso dei secoli gli uomini hanno sempre fatto uso di sostanze per migliorare le proprie prestazioni sessuali e rinvigorire i propri istinti. Vere o presunte che siano, le proprietà afrodisiache attribuite a particolari sostanze hanno sempre fatto parte della vita erotica dell’essere umano.
E allora, perché non provare a scoprire queste spezie per un amore sempre più vivace? Per il mese dedicato all’amore e alla festa degli innamorati panenostro.com propone cuori con semi di anice e noce moscata.
Anice
Tra le spezie più antiche, oggi popolare e dai mille usi, utilizzato già ai tempi dei Greci e dei Romani, porta con sé la fama di avere degli speciali poteri sessuali. Tenere in bocca o masticare
semi di anice sembra che rilasci sostanze in grado di aumentare la libido e rinvigorire i desideri sessuali.
Noce moscata
Spezia usata spesso in cucina, ha un sapore e un odore particolare.
La sua valenza afrodisiaca era sostenuta dalle donne cinesi, che sostenevano aumentasse il desiderio sessuale, contribuendo così alla procreazione.
E’ consigliabile non abusarne, poiché in dosi elevate può avere persino un effetti allucinogeni.
Cuori ai semi di anice e noce moscata
Ingredienti
Farina bianca bio tipo 0 250 gr.
Farina di semola biologica 250 gr.
Lievito madre bio 200 gr.
Burro biologico 60 gr.
Sale integrale fino 05 gr.
Zucchero di canna bio 05 gr.
Acqua 300 gr.
Semi di anice q.b.
Noce moscata q.b.
Procedimento
Mescolare, impastando bene le due farine con il lievito, l'acqua, lo zucchero, il sale, il burro a pezzetti, la noce moscata e i semi di anice.
Quando il composto risulterà liscio, omogeneo e compatto, formare una pagnotta,
inciderla e lasciarla lievitare fino a quando raggiunge il doppio circa, dell’impasto iniziale .
Rompere la lievitazione, stendere l'impasto con l'aiuto di un mattarello e utilizzando un tagliapasta a forma di cuore, ricavarne tante pezzature.
Una volta realizzate le forme volute, far lievitare ancora fino ad ottenere un volume pari quasi al doppio della forma iniziale.
Cottura
Se gradite, spennellate con acqua i cuori di pane e decorate cospargendoli di semi di anice.
Infornare in forno preriscaldato e ben caldo, cuocere a 200° C. per 5 minuti, proseguendo con la cottura a 200° C. fino ad ottenere un colore dorato.
Consigli di un amico
Lo sapevate che...
Il piacere dunque passa per tutti e 5 i nostri sensi e per ognuno in maniera diversa. L’accostamento tra sesso e cibo, tra il piacere di mangiare e quello di fare l’amore, non è solo un’affinità di origini antichissime, ma rimane ad oggi uno dei binomi privilegiati della seduzione.
I cibi dell'amore riconosciuti come afrodisiaci sono davvero tantissimi, considerati efficaci nella tradizione popolare, nelle medicine antiche e da alcune moderne ricerche scientifiche, appunto per i benefici sull'attività sessuale. Afrodisiaco deriva da Afrodite, che nella religione greca è dea dell’amore, della bellezza, della sessualità, della sensualità, della passione, della lussuria, donna creatrice ed amante.
Afrodisiaco, dunque, indica la capacità di un ingrediente di esaltare o risvegliare l’eccitazione sessuale.
L’uomo conosce praticamente da sempre gli afrodisiaci e le loro qualità eccitanti: la Bibbia cita la mandragola, le cui radici avrebbero avuto poteri afrodisiaci (Gen. 30, 14-17), i Greci consideravano afrodisiaci le cipolle, il miele, le uova, i tartufi, i crostacei, Ovidio parla “dell’afrodisiaca erba d’eruca”,
la rucola, i Romani pensavano che fossero afrodisiaci gli organi sessuali di asini, lupi, cervi, mentre nel Medioevo si riteneva che il cervello di piccione riuscisse a stimolare il vigore sessuale.
Ancora oggi gli orientali attribuiscono qualità afrodisiache al corno di rinoceronte, ai testicoli di tigre, alle pinne del pescecane.
Dalla cucina alla camera da letto, sfruttando dunque il potere del cibo per accendere la passione.